Cosa c’entra la Moda con il Meteo? C’entra che una compensa l’altro, e insieme incidono sulla nostra vita. E oggi questo è così evidente che negarlo non è più possibile.
A nessuno piace patire il freddo: ti impigrisce anche per fare quello che di solito adori fare. Nemmeno soffrire quella calura soffocante che ti toglie le forze e ti fa sentire sempre pronta per una doccia invece che per una serata con gli amici, è piacevole.
Ecco perché d’inverno ci vestiamo con tessuti che ci tengono al caldo, mentre d’estate con quelli che fanno respirare il nostro corpo. Ecco cosa c’entra la Moda con il Meteo!
E non parliamo poi di quegli svarioni termici di 10/15°C nello stesso giorno, o per pochi giorni, che ti procurano un raffreddore quando va bene, o torcicollo o schiena bloccata se non siamo pronte a coprirci o scoprirci con il giusto abbigliamento.
Eh già il clima si ripercuote sulla nostra salute se quello che indossiamo non risponde al bisogno provocato: Moda e Meteo si bilanciano per il nostro benessere!
Ma quando le condizioni meteo, con le sue bizzarrie, va ben oltre degli innocenti capricci e si fa prepotentemente pericoloso con fenomeni così nuovi da non essere pronti a difenderci – bombe d’acqua infatti non suona divertente (perché non lo sono) come lo erano i gavettoni a fine scuola – forse si comprende come incide il Meteo nelle nostre vite. La recente alluvione dell’Emilia Romagna, e quella recentissima in Toscana, ne raccontano, tristemente, tutta la gravità. E tutta l’attenzione che merita questo tema: il cambiamento dei fenomeni atmosferici.
I cambiamenti climatici in Natura avvengono ciclicamente, ma non a cadenza percepibile nell’arco di una vita umana.
Da tempo si sa che il nostro stile di vita, basato sul consumismo – per far girare l’economia, da cui dipende il nostro lavoro, cioè il modo di procurarci il sostentamento dato che il cibo non lo troviamo sugli alberi nè spontaneamente in frigo – è stato “esasperato”. Estremizzato ed accelerato. Tutto deve essere sempre di più, l’ultima versione. “Migliore” secondo il marketing di multinazionali e grandi brand che possono pagare abili comunicatori, i nuovi predicatori.
Disastri come piogge torrenziali e allagamenti o lunghi periodi senza pioggia con danni alle coltivazioni, e conseguenti rincaro prezzi del cibo, a noi non sembrano migliorare le nostre condizioni di vita. E a te?
Anche perché il fenomeno non è locale. Il Meteo è un tema globale.
Il suo cambiamento ne richiede ora un altro: le nostre abitudini di vita. Si tratta di scelte, a volte anche piccole, che possiamo fare da subito. Si tratta di una presa di coscienza e di una forma di rispetto, verso noi stessi – visto che l’aria che respiriamo e il cibo che mangiamo non proviene da Giove – che possiamo tradurre in pratica semplicemente riducendo il superfluo di cui sono piene le nostre case per esempio. Quanti sono gli abiti stipati in armadio, acquistati per essere all’ultima Moda, tanto costano poco, anche se alla fine mettiamo sempre quei tre o quattro in cui si sentiamo bene dentro?
Noi una piccola e semplice idea, per ridisegnare un modo di vivere meno gravoso per il clima, e l’ambiente, che non sconvolge la nostra routine, semmai la semplifica, ce l’abbiamo! Per vederla guarda qui