La gonna jeans si è guadagnata il posto fisso in qualsiasi armadio femminile. E per lo stesso motivo per cui questo tessuto è entrato in quello maschile: la resistenza del cotone lavorato a jeans appunto, che lo rende adatto a situazioni quotidiane, a lavaggi frequenti, perchè performante e per nulla delicato.
E vista la dinamicità della vita di oggi, di donne sempre più impegnate, ad ogni età, in mille attività e spostamenti, la gonna di jeans è destinata a rimanerci. Quindi si alla funzionalità, ma senza rinunciare alla versatilità stilistica, agevolata dal tessuto.
Il grande vantaggio delle gonne jeans è di essere portabilissime sia d’inverno, con maglione e stivali, che in estate con t-shirt e infradito.
Come di qualsiasi altro capo il mercato ne offre per ogni gusto, ma il loro modello va scelto in base a chi lo indossa: alla sua fisicità, che in parte dipende dall’età.
Le teenagers possono continuare a sfoggiare il modello classico di gonna in jeans, la basica versione mini, indossata sin da piccine, così fino a quando le gambe lo permettono. E via andare con felpa e stringate.
Più avanti nel tempo, meglio puntare sulla longuette, specie per chi ha una silhouette a triangolo rovescio o a mela. Questo anche per coprire capillari o vene antiestetiche, uscite magari dopo la gravidanza, e di solito non prima dei 40 anni.
Ma se le gambe non sono più toniche, o in genere, con l’età anagrafica aumentano anche le rotondità su pancia e fianchi, oltre alla lunghezza midi è preferibile un grintoso stile bon ton per la gonna in jeans. Assicura libertà di movimento e di abbinamento con qualsiasi tipo di scarpa, elegante o sportiva. Specie il modello SheSide: con pettorina o bretelle singole, entrambi “togli e metti” secondo necessità, esaltano lo stile personale, vera bellezza dopo gli anta.
Si perché ogni stagione della vita ha il suo aspetto positivo da valorizzare con la giusta scelta tra tutte le gonne di jeans!
Italiano 
English (UK)